secondo me puó dipendere anche dalla traduzione (ma the nameless city é effettivamente uno dei suoi peggiori), The Hound/Il Cane da leggere assolutamente in lingua originale, qui Lovecraft non ha freni con l'autoerotismo linguistico e il racconto assume toni involontariamente comici, a cacodemonycal ghastliness associata a dei semplici strumenti musicali sputai un polmone all'epoca.
Ecco al massimo a me la palpebra cala quando si perde in descrizioni lunghissime dell'architettura del new englandho imparato un sacco di lessico specifico in quelle parti
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